giovedì 11 marzo 2010

ROSACEA FACCIALE




ROSACEA

La rosacea è una dermatosi facciale benigna in cui sono presenti, in modo variabile, i seguenti sintomi: eritema e teleangectasie della regione centrale del volto, papule, pustole, edema del viso ed iperplasia delle ghiandole sebacee, raramete si osserva un coinvolgimento oculare.
E’ un’affezione molto frequente e ciò che spinge il soggetto alla visita specialistica è l’aspetto estetico ed il pregiudizio sociale che gli occhi arrossati ed il naso “rubicondo” siano sinonimi di etilismo.
La causa dell’insorgenza della rosacea non è nota. Alcuni studi evidenziano la presenza di un’ alterazione vaso-motoria. Altri autori hanno dimostrato una significativa associazione tra rosacea e gastrite da Helicobacter Pylori. L’etio-patogenesi rimane ancora, tuttavia, sconosciuta. I fattori scatenanti e peggiorativi comprendono: la fase post-prandiale, emozioni, sbalzi di temperatura soprattutto dal freddo al caldo, ingestione di cibi piccanti, piatti e bevande calde, assunzione di alcolici. Tutti questi elementi infatti provocano una vasodilatazione dei capillari del viso che nei soggetti con rosacea portano ad effetti permanenti.
Da un punto di vista clinico, la rosacea è una patologia evolutiva che attraversa 4 stadi via via più gravi. Il 1° stadio o dei flush è caratterizzato da vasodilatazioni acute del viso, scatenate dai fattori sopracitati, di breve durata, con risoluzione completa.
Nel 2° stadio o rosacea teleangectasica si osserva invece un arrossamento permanente di tutto il viso e la presenza di capillari dilatati a livello del naso e delle guance. Il 3° stadio o rosacea papulo-pustolosa si caratterizza da un fondo eritematoso e teleangectasico diffuso su cui compaiono papule infiammatorie e pustole, localizzate prevalentemente sulle guance. Nel 4°stadio o del rinofima l’aspetto più tipico è la presenza di una tumefazione del naso, che appare grande, rosso e bitorzoluto.
La diagnosi è clinica. La terapia dipende dallo stadio della malattia. Per la rosacea in I e II stadio si preferisce una terapia locale. Per le forme in III e IV stadio alla terapia topica va associata una cura sistemica di tipo antibiotico. Il trattamento dell’eritrosi facciale e delle telangectasie si può effettuare con la laser-terapia.

1 commento:

  1. Mi hanno diagnosticato la Rosacea. Da anni ho arrossamenti sul volto. Vi ringrazio delle informazioni che ritengo utili ad un comportamento che possa contenere i danni e il progredire della malattia
    Cordiali saluti
    Gloria Pasquesi

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